I lavori di recupero e miglioramento dei nardeti ricchi di specie, nell'ambito di questo progetto interesseranno l'area dell'Alpe Piempo, a 1652 metri di quota, sulla sinistra orografica della Valle dei Ratti.
In particolare questi prati a nardo, presentano alcuni dei caratteristici aspetti che determinano il degrado di questo habitat: nelle zone centrali, l'alta concentrazione di nardo e la ricchezza di specie nitrofile, causate dall'eccessivo pascolamento e nelle zone marginali invece si assiste al progressivo inarbustimento, dovuto a una mancata gestione e a un ridotto pascolamento. Con il tempo, seguendo i naturali meccanismi dell'evoluzione dinamica della vegetazione, il progressivo inarbustimento porterebbe ad una riduzione dell'habitat, fino alla chiusura totale e la scomparsa dei nardeti ricchi di specie.
Lo scopo del progetto e quindi di recuperare, tramite inteventi mirati, il nardeto riccho di specie, per garantirne la sopravvivenza e favorirne uno sviluppo, mantenenendo l'elevata biodiversità che caratteriza questo habitat e che lo rende così importante per la conservazione a
livello europeo .
Nelle zone in cui si evidenzia un progressivo inarbustimento ai danni del nardeto, soprattutto a carico di rododenri e ginepri, si è intervenuti con il decespugliamento, al fine di respingere l'avanzata delle specie arbuistivo-arboree e rendere nuovamente pascolabili quelle aree. Così facendo si è ampliata la superficie del pascolo, consentendo quindi una distribuzione più omogenea del bestiame, evitando che questo si concentri in aree ristrette del prato, portando alla diminuzione di specie e quindi all'impoverimento del nardeto.
Nelle zone centrali del pascolo che risultavano molto impoverite a causa dell'elevata concentrazione del bestiame, e caratterizzate da un'elevata copertura di nardo, a scapito delle altre specie, , si provveduto con azione di erpicatura, per rompere le resistenti zolle di nardo seguito da trasemina, di materiale autoctono. Tutte i semi utilizzati sono di origine locale, e nello specifico provengono tutte dalla Valle dei Ratti, in parte dai nardeti e altri pascoli presenti nell'area circostante l'alpe Piempo e (per non impoverire troppo le popolazioni locali) anche da nardeti nella testata della Valle dei Ratti. Per migliorare ulteriormente la qualità del pascolo si è provveduto anche a un parziale spietramento.